La Regione Sicilia ha trasmesso al Ministero della Salute il cronoprogramma che fa scattare la fase operativa per l'avvio della sperimentazione della farmacia di servizi e il trasferimento della quota assegnata alla Sicilia, 4 milioni di euro per due anni di attività.
A partire dai primi mesi del 2020, riportano diverse testate locali, le circa 300 farmacie siciliane, distribuite su tutto il territorio regionale, saranno coinvolte per l'erogazione di prestazioni sanitarie previste nelle Linee guida ministeriali approvate dalla Conferenza Stato Regioni. A seguito di un percorso di formazione dei farmacisti coinvolti su base volontaria, nelle farmacie individuate sarà possibile effettuare la ricognizione terapeutica, l'aderenza terapeutica per le patologie croniche (BPCO, ipertensione, diabete), l'attivazione del Fascicolo sanitario elettronico, ma anche i servizi di telemedicina (holter pressorio, ECG, Spirometria) e lo screening per la prevenzione dei tumori al colon retto.
