Più di 300 persone hanno usufruito dei consulti psicologici gratuiti in farmacia; ansia, panico e problematiche familiari sono state le tematiche più affrontate durante il progetto "Lo psicologo in farmacia: insieme per il benessere e la salute della persona" da poco concluso nelle Marche.
Per un anno i cittadini marchigiani hanno avuto la possibilità di effettuare un consulto psicologico gratuito e immediato con uno psicologo nei locali delle dieci farmacie aderenti. Ansia e panico, seguite da depressione e problematiche familiari, sono state le tematiche maggiormente affrontate durante gli incontri.
A rivolgersi al servizio sono state in gran parte donne, il 79% del totale, con età media di circa 44 anni. Per quanto riguarda l'occupazione e il titolo di studio dei pazienti: il 25% delle persone che si sono rivolte allo psicologo in farmacia è pensionata; il 15% è disoccupata/inoccupata; il 13% svolge la professione di operaio o artigiano, e il 48% è diplomato. Per quanto riguarda invece lo stato civile: il 42% è coniugato, mentre il 32% è nubile o celibe; e oltre il 30% di chi si è sottoposto ai primi due colloqui gratuiti ha deciso poi di continuare il percorso con una tariffa agevolata.
«È importante sottolineare come, molte delle persone che si sono rivolte allo psicologo in farmacia abbiano sottolineato come fino ad ora avessero avuto difficoltà nell'accessibilità al servizio e difficoltà nell'impegno economico», ha specificato la psicologa Romina Terenzi.
Contemporaneamente all'implementazione del progetto, nell'ultimo anno si sono svolti più di 20 incontri organizzati dall'Ordine Psicologi delle Marche, tre dei quali dedicati alla formazione dei farmacisti: «Il gruppo di lavoro che ha sviluppato il progetto è nato nel 2014, con l'obiettivo di potenziare la rete di servizi sul territorio, coinvolgendo le farmacie come luogo di promozione del benessere. Il progetto è stato quindi suddiviso in tre momenti: formazione specifica dei farmacisti, consulenza psicologica e incontri con la cittadinanza», ha spiegato la psicologa Arianna Buchi.
Proprio il lavoro congiunto tra psicologici e farmacisti è stato la base della riuscita del progetto: «Per la prima volta infatti, la regione Marche, si rende promotrice concreta di un concetto fondamentale: la promozione del benessere avviata grazie all'Inter-professionalità tra attori della salute (in questo caso psicologi e farmacisti) con l'obiettivo di tutelare ed accogliere la salute del cittadino», ha sottolineato Federica Guercio, coordinatore del gruppo di lavoro.
«Siamo molto soddisfatti degli esiti e della buona riuscita del progetto - spiega il presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche, Luca Pierucci - per cui ringrazio anche Federfarma, Farmacentro, Regione Marche e tutti gli attori coinvolti. L'attività avviata con questo progetto, grazie all'importante collaborazione con i farmacisti, ha permesso a tanti cittadini di rivolgersi ai propri farmacie di fiducia per chiedere aiuto ed ottenere supporto psicologico. Siamo molto soddisfatti delle attività promosse dai gruppi di lavoro dell'Ordine degli Psicologi delle Marche, che in questi anni hanno visto coinvolti oltre 500 colleghi in tutta la nostra regione».
