Gli integratori alimentari sono definiti dalla normativa di settore (Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169) come: “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”. Gli integratori alimentari sono solitamente presentati in piccole unità di consumo come capsule, compresse, bustine, flaconcini e simili, e possono contribuire al benessere ottimizzando lo stato di salute o favorendo la normalità delle funzioni dell’organismo con l’apporto di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico. L’immissione in commercio è subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute. Una volta superata tale procedura, i prodotti sono inclusi in un apposito elenco con uno specifico codice, i cui estremi possono essere riportati nella stessa etichetta.
Sono 30 milioni gli italiani che utilizzano gli integratori alimentari: soprattutto donne nella fascia d’età 35-54 anni; un settore in ascesa, che nel 2022 ha superato i quattro miliardi di euro di fatturato e punta su digitalizzazione e sostenibilità. I dati risultanti dallo studio “Lo scenario degli integratori, tra benessere e star bene”, condotto da Future Concept Lab per conto dell’associazione Integratori & Salute segnalano che sette italiani su dieci acquistano gli integratori in farmacia. In effetti, dall’indagine è emerso che prima di comprare un integratore alimentare, gli italiani si affidano al consiglio dei professionisti della salute, primi di tutti al medico e al farmacista. Il patrimonio di competenze scientifiche del farmacista in questo ambito è un presupposto indispensabile per assicurare all’utente una informazione corretta e un orientamento coerente con le sue necessità.
In questa ottica il presente corso realizzato dalla Fondazione Francesco Cannavò con l’intervento di autorevoli esperti intende fornire ai farmacisti italiani un aggiornamento del patrimonio di competenze che consenta loro di acquisire le abilità indispensabili per potersi pronunciare in maniera efficace sul tema, fornendo all’utente l’assistenza necessaria per una valutazione sulle sue esigenze e per l’eventuale scelta del prodotto che meglio risponda alle stesse.
Summeet Srl (Provider standard n° 604) ha inserito nel programma formativo 2024 l’evento “SALUTE E BENESSERE gli integratori alimentari e il ruolo del Farmacista” assegnando n° 3 crediti formativi. L’evento formativo è destinato a n° 80 farmacisti. Il rilascio della certificazione dei crediti è subordinato: alla corrispondenza tra la professione del partecipante e quella cui l’evento è destinato, alla partecipazione all’intera durata del corso, al superamento del test di apprendimento con almeno il 75% di risposte corrette e compilazione del questionario di gradimento (entrambi compilabili in piattaforma online, entro 3 giorni dal termine del corso).