Spagna, il governo decide il prezzo massimo delle mascherine

Spagna, il governo decide il prezzo massimo delle mascherine

21/04/2020 - È stato pubblicato domenica 19 aprile u.s. in Gazzetta Ufficiale del Regno di Spagna l’Ordinanza del Governo che stabilis...

Il provvedimento stabilisce che il prezzo massimo di vendita verrà stabilito da un Decreto interministeriale che dovrà essere adottato entro 48 ore dalla pubblicazione dell’Ordinanza del Governo. Soltanto mercoledì prossimo si saprà, pertanto, il prezzo massimo al dettaglio delle mascherine in vendita nel Paese iberico.
L’Ordinanza del Governo stabilisce anche che solo nelle farmacie sarà possibile sconfezionare il prodotto integro al fine di vendere per unità le singole mascherine.

Le farmacie dovranno, in caso di vendita per unità, garantire le condizioni igieniche necessarie al fine di permettere di salvaguardare la qualità del prodotto. Tutti gli esercenti idonei a fornire la vendita dei prodotti in oggetto dovranno fornire una serie di informazioni supplementari ai propri clienti.

Il Governo ha pertanto scelto la via del prezzo massimo di vendita seguendo in parte la proposta dei colleghi spagnoli che, l’8 aprile u.s., avevano ufficialmente richiesto al Governo la fissazione di un prezzo amministrato (di fatto il prezzo d’acquisto da parte delle strutture pubbliche), fornendo la disponibilità della rete delle farmacie nel distribuire gratuitamente alla popolazione le mascherine acquistate dalle Comunità Autonome (l’equivalente delle nostre Regioni) attraverso gare pubbliche.

La proposta in oggetto prevedeva anche la disponibilità delle farmacie di organizzare la consegna domiciliare di tali dispositivi di protezione individuale avvalendosi dei volontari della Croce Rossa spagnola, la quale già effettua, in accordo con le farmacie, la dispensazione domiciliare del farmaco alla parte più fragile della popolazione.
In tale proposta vi era anche anche la garanzia che le farmacie - sfruttando il ben rodato sistema della ricetta dematerializzata già collegata al fascicolo sanitario elettronico - potessero assicurare il pieno controllo della distribuzione di tali dispositivi, ovvero limitare il numero di mascherine dispensate per ogni persona in base alle diverse esigenze ed evitando, in tal modo, rotture di stock.

Le misure adottate dalla Spagna sono, quindi, in linea con quelle ripetutamente sollecitate da Federfarma in Italia. Federfarma, infatti, ha chiesto alle Istituzioni la possibilità per le farmacie di poter sconfenzionare i pacchi di mascherine per poterne effettuare la vendita frazionata, richiesta recepita con l’ordinanza del 9 aprile del Commissario straordinario all’emergenza epidemiologica Arcuri. Federfarma ha anche proposto l’introduzione di un valore di riferimento per i margini a applicare sui prezzi di acquisto delle mascherine ovvero l’introduzione di un prezzo amministrato, proposta quest’ultima sulla quale si è registrata un’apertura da parte del Commissario Arcuri. Federfarma, inoltre, ha offerto la disponibilità delle farmacie alla distribuzione gratuita ai soggetti fragili delle mascherine fornite dalle ASL. Tutto questo nell’ottica di andare incontro ai bisogni della popolazione e consentire un’ampia diffusione delle mascherine, in forma gratuita ai soggetti individuati dalle Regioni e a prezzi sostenibili per tutti coloro che le vogliano acquistare. L’auspicio è che, anche in Italia, tali misure possano essere applicate in tempi brevi. (ML-PB).

 

Fonte: Filodiretto

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